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Linea d’Intervento C – Impianti smaltimento materiali assorbenti, acque reflue, pelletteria e tessili

Ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti innovativi di trattamento/riciclaggio per lo smaltimento di materiali assorbenti ad uso personale (PAD), i fanghi di acque reflue, i rifiuti di pelletteria e i rifiuti tessili.

Il finanziamento massimo erogabile per ciascuna Proposta è pari ad euro 10.000.000

Il finanziamento è concesso nella forma del contributo a fondo perduto per la realizzazione di interventi volti al miglioramento e alla meccanizzazione, anche digitale, della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani, fino al 100% (cento per cento) dei costi ammissibili.

Le Proposte dovranno avere ad oggetto un Intervento, o un Intervento Integrato Complesso, in grado di concorrere al raggiungimento degli specifici obiettivi previsti dalla Misura, attraverso lo svolgimento di attività tra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

  1. a) Realizzazione di impianti di essicazione dei fanghi provenienti da impianti di depurazione;
  2. b) Realizzazione di impianti di trattamento dei fanghi provenienti da impianti di depurazione mediante miscelazione di fanghi e rifiuto verde tramite compostaggio aerobico e maturazione compost;
  3. c) Realizzazione di impianti di trattamento dei fanghi provenienti da impianti di

depurazione previa digestione anaerobica a umido, cattura del biogas e successiva estrazione del metano;

  1. d) Realizzazione di impianti innovativi di trattamento/riciclaggio per materiali assorbenti ad uso personale (PAD), rifiuti tessili e di pelletteria.

Soggetti Destinatari

gli EGATO Operativi.

In assenza di EGATO Operativi, i Soggetti Destinatari sono i Comuni, i quali possono operare singolarmente o nella Forma Associativa tra Comuni.

In assenza di EGATO Operativi, ciascun Comune, sia che operi singolarmente che nelle Forme Associative tra Comuni, può presentare, come Soggetto Destinatario:

-fino ad un numero massimo di 4 Proposte, se è un Comune capoluogo di Provincia e sede di Città Metropolitana;

– fino ad un numero massimo di 2 Proposte, se è un Comune capoluogo di Provincia, ma non sede di Città Metropolitana, oppure se è un Comune, non capoluogo di Provincia, con più di 60.000 abitanti residenti;

– n. 1 Proposta, se è un Comune non capoluogo di Provincia, con un numero di abitanti· residenti pari o inferiore a 60.000

Condizioni di ammissibilità:

  1. a) il cronoprogramma ad esse allegato deve prevedere l’individuazione dei Soggetti Realizzatori da parte dei Soggetti Destinatari entro il 31 dicembre 2023, ai sensi del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, nonché di tutte le altre norme di settore applicabili;
  2. b) il cronoprogramma ad esse allegato deve prevedere sia il cronoprogramma di spesa, sia quello procedurale, evidenziando il completamento dell’Intervento, o dell’Intervento Integrato Complesso, oggetto della Proposta, entro e non oltre il 30 giugno 2026;
  3. c) non devono avere ottenuto, nell’ultimo ciclo di programmazione, un finanziamento a valere su fondi strutturali di investimento europeo a valere sul medesimo Intervento;
  4. d) non devono ledere il principio DNSH sancito dall’articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852 di “non arrecare un danno significativo” contro l’ambiente;
  5. e) devono essere coerenti con gli strumenti di pianificazione di cui al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, ivi inclusi i PRGR di riferimento. Nel caso in cui l’Intervento, o l’Intervento Integrato Complesso, oggetto della Proposta, non sia previsto dal PRGR di riferimento, il Soggetto Destinatario sarà tenuto a corredare la propria Proposta con espresso nulla osta rilasciato dal competente organo della Regione che attesti la coerenza dell’Intervento, o dell’Intervento Integrato Complesso, oggetto della Proposta medesima, con gli obiettivi del PRGR; f) devono essere coerenti con la normativa UE e nazionale, con il piano d’azione europeo sull’economia circolare nonché in sinergia con altri piani settoriali (ad. es. PNIEC) e/o altre componenti del piano, tecnologie innovative basate su esperienze su scala reale; g) devono essere coerenti e complementari con i programmi della politica di coesione e progetti analoghi finanziati mediante altri strumenti dell’UE e nazionali.

Scadenza per la presentazione delle domande: 23 marzo 2022

Applicativo per la presentazione delle domande: https://padigitale.invitalia.it/

HELP DESK miteeconomiacircolarepnrr@invitalia.it

 

Allegati:

2022_02_15_Avviso_proroga_termini_1.1_LineaC

Fac-simile_proposta_1.1.C

2022_01_19_DSAN_EGATO

2022_01_19_DSAN_Legale_rappresentante

2022_01_27_DSAN_3_proposta_1.1

2022_01_31_delega_egato

2022_01_31_fac-simile_delibera_approvazione_progetti_Mite

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