skip to Main Content

Presentazione di proposte d’intervento per la selezione di progetti di valorizzazione di beni confiscati alle mafie

L’  Avviso si inserisce nella Missione 5 – Inclusione e coesione – Componente 3 – Interventi speciali per la coesione territoriale, Investimento 2 – Valorizzazione dei beni confiscati alle mafie- e ha lo scopo di individuare, mediante procedura valutativa selettiva con graduatoria, proposte progettuali finalizzate al recupero, ri-funzionalizzazione e valorizzazione di beni confiscati alla criminalità organizzata attraverso opere di demolizione e ricostruzione, di ristrutturazione e/o adeguamento per le finalità prescritte nel decreto di destinazione, ex art. 47, comma 2, del D. Lgs. n. 159/2011, per la restituzione alla collettività e reinserimento di tali beni nel circuito legale dei territori di appartenenza.

ENTE EROGATORE

Agenzia per la Coesione Territoriale

SOGGETTI ATTUATORI

Tutti gli Enti territoriali, anche in forma consortile o in associazione.

Alla data di presentazione della domanda, i Soggetti proponenti devono essere destinatari del bene confiscato indicato nella proposta progettuale e dimostrarne l’ avvenuta iscrizione nel proprio patrimonio indisponibile.

TIPOLOGIA DEI PROGETTI AMMISSIBILI

Sono  ammissibili, a titolo esemplificativo, i progetti orientati ai seguenti scopi:

  • creazione di strutture, residenze sociali/sanitarie, centri diurni, coabitazione sociale a sostegno dell’alloggio/inclusione sociale delle persone che vivono in condizioni di esclusione;
  • riqualificazione di spazi pubblici volta a migliorare i servizi sociali per i cittadini;
  • creazione di spazi di incontro socioculturale per i giovani gestiti da associazioni di volontariato;
  • utilizzo di beni per fini istituzionali, compresa polizia locale, protezione civile ecc ..

VALORE DEL CONTRIBUTO

Il bando  ha ad oggetto l’individuazione di proposte progettuali per la valorizzazione di beni confiscati, per un totale di 300 milioni di euro, da ripartire con due modalità:

  • 250 milioni di euro mediante una procedura valutativa selettiva con graduatoria;
  • 50 milioni di euro mediante una procedura concertativo-negoziale, per particolari beni. Deve trattarsi di beni confiscati e proposte progettuali relative ad interventi che per valore economico e/o simbolico, dimensione, contenuti della proposta progettuale, prospettive di sviluppo, anche in termini occupazionali, nel contesto territoriale, nonché copertura economica richiesta dall’intervento possano aspirare ad essere individuati, attraverso la concertazione tra soggetti pubblici istituzionalmente competenti, quali “progetti bandiera”.

Non sono ammesse proposte progettuali inerenti interventi con un costo complessivo superiore a 2.500.000,00 (due milioni e cinquecentomila/00) di euro.

Possono essere ammesse proposte progettuali riconducibili anche ad un singolo lotto funzionale di interventi di maggiori dimensioni, purché per il lotto funzionale proposto, a lavori ultimati, ne sia assicurata la funzionalità, fruibilità e fattibilità, indipendentemente dagli altri lotti diversamente finanziati – o finanziabili.

Non sono ammesse proposte riguardanti più lotti funzionali che complessivamente superino l’importo indicato. Nei limiti del costo complessivo indicato, l’opera può essere totalmente a carico della misura del PNRR, ovvero in parte cofinanziata da altre risorse nazionali, ma per costi diversi da quelli imputabili al PNRR, e/o cofinanziata con risorse proprie del Soggetto proponente. In questo caso, nei criteri di selezione è previsto un punteggio premiale. Sono, inoltre, previsti criteri premiali, per la valorizzazione con finalità di Centro antiviolenza per donne e bambini, o case rifugio e per la  valorizzazione con finalità per asili nido o micronidi.

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E SCADENZA

La documentazione deve essere presentata attraverso il portale appositamente dedicato all’indirizzo https://bandi.agenziacoeisone.gov.it con specifico oggetto “Avviso pubblico per la presentazione di proposte d’intervento per la selezione di progetti di valorizzazione di beni confiscati da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 5 – Inclusione e coesione- Componente 3 – Interventi speciali per la coesione territoriale- Investimento 2 – Valorizzazione dei beni confiscati alle mafie finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU”, fino alle ore 12,00 del giorno 31 marzo 2022.La domanda va presentata ,invece,nell’ambito della procedura concertativa, avente ad oggetto i 50 milioni di euro mediante lo specifico modulo reperibile sul sito dell’Agenzia per la Coesione territoriale, entro le ore 12,00 del 31 marzo 2022 esclusivamente, all’indirizzo pec bando.beniconfiscati@pec.agenziacoesione.gov.it ; la proposta progettuale di valorizzazione del bene confiscato di particolare pregio deve essere munita di regolare CUP. E’ opportuno che gli Enti locali che ritenessero di avere nella propria disponibilità patrimoniale beni di particolare pregio, o proposte progettuali di peculiare valore, economico o simbolico, presentino la domanda sia nell’ambito della procedura selettiva finalizzata alla individuazione di una graduatoria, sia nell’ambito della procedura concertativa.

Importante:  A valere sul finanziamento concesso per l’Avviso per la presentazione di progetti per la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie, pubblicato dall’Agenzia con Decreto del DDG n 264/2021 del 23-11 u.s. è stato chiarito, a seguito di interlocuzioni informali con MEF, che l’IVA, quale costo di progetto, è interamente rimborsabile nei limiti in cui tale costo possa ritenersi ammissibile e non sia recuperabile nel rispetto della normativa nazionale di riferimento. Pertanto, si rende noto a tutte le amministrazioni interessate, che sarà interamente rimborsato l’importo dell’IVA per i progetti presentati ed ammessi a finanziamento, purché lo stesso sia incluso nel massimo importo ammissibile per l’avviso de quo. Per tutti gli Enti territoriali che avessero già presentato una proposta progettuale senza computare l’IVA tra i costi di progetto, si rende noto che non sarà necessario ripresentare una nuova proposta dal momento che questa Amministrazione, successivamente alla scadenza dell’avviso, avvierà una specifica procedura di sanatoria.”

https://www.agenziacoesione.gov.it/opportunita-e-bandi/altre-opportunita-e-bandi/avviso-beni-confiscati-alle-mafie/

Avviso 

All.1 – domanda di partecipazione 

All.2 – modello di presentazione del progetto

All.3 – dichiarazione

All.4 – Manuale di registrazione

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA CONCERTATIVA NEGOZIALE e MODELLO DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO 

Back To Top