P.O. FESR 2014/2020 – ASSE 5 – 5.1 AZIONE 5.1.3. PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO “INTERVENTI RELATIVI ALLE INFRASTRUTTURE VERDI E DI MITIGAZIONE DEI RISCHI CONNESSI AI CAMBIAMENTI CLIMATICI NEL TERRITORIO DELLA COMUNITA’ MONTANA VALLO DI DIANO” PIANO DI FORESTAZIONE 2022 APPROVATO CON DELIBERA N. 103 DEL 30/09/2022. CUP: D58H22001230006.
Il Progetto
Il progetto è stato approvato con Deliberazione di Giunta Comunitaria n. 103 del 30/09/2022, per un importo di € 3.846.100,00 a valere sulle risorse del POR FESR CAMPANIA 2014/2020 Asse 5, Obiettivo Specifico 5.1 "RIDUZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO E DI EROSIONE COSTIERA", Azione 5.1.3 "Interventi di realizzazione, manutenzione e rinaturalizzazione di infrastrutture verdi e servizi ecosistemici funzionali alla riduzione dei rischi connessi ai cambiamenti climatici" Programma Operativo Regionale FESR Campania 2014-2020. Descrizione degli interventi realizzati
Gli interventi hanno riguardato le seguenti tipologie di azione:
Interventi di manutenzione straordinaria del reticolo idraulico;
Interventi di realizzazione, gestione e potenziamento delle infrastrutture verdi e dei servizi ecosistemici offerti dalla Rete Natura 2000 funzionali alla riduzione dei rischi connessi ai cambiamenti climatici;
Interventi di riduzione del rischio incendi. Obiettivo dell’azione è quello di finanziare interventi per la messa in sicurezza del patrimonio forestale regionale, e per aumentare la resilienza e la capacità di adattamento delle foreste regionali ai rischi causati dal cambiamento climatico globale.
I lavori sono stati previsti alle seguenti località:
Polla (Loc.: Sub-intervento 1: Canale – Cappuccini - Castagneta – Intranita - V.ne Marzaniello, Sub-intervento 2: Intranita - S.Giacomo – Fabbricata - F.na della Canne - Polla-S.Angelo - Palazza-Cuzzarreta - Tufara-Visciglieta - S.Antonio - S.Angelo le Fratte – SS ex SS 426 – Marzaniello – Sarcone, Sub-intervento 3: Intranita – Petrosa – Pendino - Grotta del convento, Sub-intervento 4: Sarcone)
Sala Consilina (Loc.: Sub-intervento 1: Cravatta - Monte Vergine – Castello – Pendinello - S.Lucia – Bersaglio, Sub-intervento 2: Costantinopoli – Pedace, Sub-intervento 3: Piazzarella – Varroncello - Quartiere - Monte Vergine – Costantinopoli - San Raffaele, Sub-intervento 4: Costantinopoli - San Raffaele)
S. Pietro al T. (Loc.: Sub-intervento 1: Setone - Setone/Difesa, Sub-intervento 2: Verlame - Difesa - Timpone dei Monaci – Pastena - Fossa Magliana – Pastena – Difesa, Sub-intervento 3: Difesa - Tempone dei Monaci – Mulini, Sub-intervento 4: Difesa)
S. Rufo (Loc.: Sub-intervento 1: V.ne Finocchiara, Sub-intervento 2: Calaprece – Arenazzo - Moiano – Censuale - Palizzo - Moiano - Petrosa-Vignola – Pantanello - Madonna della Tempa – Scalelle – Policeta - Abbottatura – Palizzo, Sub-intervento 3: Petrosa - Foresta – Cannetiello - Mara Fuossi Palizzo – Calaprece – Arenazzo - Moiano - Piede la Valle - Cannetiello III)
S. Arsenio (Loc.: Sub-intervento 1: Difesa, Sub-intervento 2: San Vito, Sub-intervento 3: S. Maria del Brigante -Tittariello - San Vito, Sub-intervento 4: Pozzo Carpini)
I lavori hanno rispettato il cronoprogramma di progetto, con inizio in data 01/09/2022 e conclusione in data 30/09/2023. Obiettivi raggiunti
L’esecuzione degli interventi previsti nel progetto ha consentito il conseguimento dei i seguenti obiettivi:
valorizzazione del patrimonio naturale, riqualificazione ambientale, tutela e recupero degli ecosistemi e della biodiversità, potenziamento dei servizi ecosistemici funzionali alla riduzione dei rischi connessi ai cambiamenti climatici;
la gestione delle infrastrutture verdi al fine di sostenere l’adattamento ai cambiamenti climatici;
mitigazione del rischio idraulico, la salvaguardia della connettività ecologica, il miglioramento della qualità delle acque, dell’aria e del suolo;
il miglioramento della resilienza alle catastrofi naturali quali frane, alluvioni, valanghe;
mitigazione del rischio idrogeologico dei versanti, manutenzione della rete idrografica e degli alvei fluviali, realizzazione aree di espansione delle piene, per il contrasto al dissesto idrogeologico e la mitigazione dei danni mediante infrastrutture verdi;
la prevenzione e lotta agli incendi boschivi anche attraverso operazioni selvicolturali di pulizia del sottobosco e cure colturali del soprassuolo (potature, sfolli, diradamenti) delle aree di frangia e dei boschi di contatto.
La fornitura costante e continua dei servizi ecosistemici materiali garantita dagli interventi eseguiti ha consentito il mantenimento dell’assetto idrogeologico nella regolazione del ciclo dell’acqua, la conservazione del paesaggio e della biodiversità, la mitigazione del cambiamento climatico, contrastando la deforestazione e il degrado delle foreste.
Nella esecuzione degli interventi come risulta dalla tabella riassuntiva è stata prestata particolare attenzione alle attività di gestione forestale su aree con funzioni di protezione e regimazione delle acque per evitare effetti negativi sulla qualità e quantità delle risorse idriche, in modo da minimizzare gli impatti sui suoli con particolare riguardo ai fenomeni di erosione e degradazione, preservando la funzionalità idraulica ed il livello di naturalità dei corsi d'acqua principali ma soprattutto del sistema secondario che tali bacini alimenta.
Gli interventi realizzati hanno rafforzato in primo luogo la resilienza delle foreste, la loro capacità di adattamento e mitigazione ai cambiamenti climatici, e quindi l’immagazzinamento di carbonio nei suoli, nella biomassa degli alberi in piedi, nonché nei prodotti legnosi a lungo ciclo di vita. Modalità di esecuzione dei lavori
I lavori sono stati realizzati con gli operai idraulico-forestali (OTI e OTD) in forza all’Ente comunitario con utilizzo di materiali forniti da ditte esterne. Attività di pubblicità dell’intervento
L’intervento è stato condotto nel rispetto degli obblighi in materia di informazione e pubblicità previsti nell’allegato XII del Regolamento (UE) n. 1303/2013 e agli artt. 115, 116 e 117 del Reg. (UE) n. 1303/2013, dal POR FESR Campania 2014-2020 e dalle Strategie di Comunicazione approvate con DGR n. 455 del 02/08/2016 e in conformità delle misure di informazione e comunicazione per il pubblico sul sostegno fornito dai fondi e illustrato nell’apposita manualistica conformemente al Regolamento (UE) 821/2014 - articoli 4 e 5. In particolare sono state effettuate le seguenti attività:
installazione in aree pubbliche di facile accesso di 15 cartelloni permanenti (una per ogni comune del comprensorio), composte da bacheche in legno con pannello in forex riportante gli interventi realizzati;
apposizione di cartelloni temporanei in legno installati nelle diverse località interessate dai lavori;