Comunità Montana
Vallo di Diano

P.O. FESR 2014/2020 – ASSE 5 – 5.1 AZIONE 5.1.3. PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO “INTERVENTI RELATIVI ALLE INFRASTRUTTURE VERDI E DI MITIGAZIONE DEI RISCHI CONNESSI AI CAMBIAMENTI CLIMATICI NEL TERRITORIO DELLA COMUNITA’ MONTANA VALLO DI DIANO” PIANO DI FORESTAZIONE 2023 CUP: D58H22001710006.

ILLUSTRAZIONE DELL’INTERVENTO

PREMESSE

Il piano di forestazione 2023 della Comunità Montana “Vallo di Diano”, approvato con Delibera di G.C. n. 115 del 7/11/2023, risulta finanziato con il POR Campania FESR 2014-2020, Asse 5 - Obiettivo Specifico 5.1 Azione 5.1.3., per un importo complessivo di € 1.734.000,00.
Il progetto risulta redatto in conformità e/o coerenza rispetto alla normativa, alla programmazione e alla pianificazione di settore e sulla base degli obiettivi e delle tipologie d’intervento previsti dal DEPF 2022/2023, che definisce gli obiettivi della programmazione forestale in Campania per il biennio 2022/2023. In particolare, il presente progetto è stato strutturato in relazione alla linea operativa A “Riduzione del rischio idrogeologico” – Tipologia A3 “Interventi di realizzazione, manutenzione e rinaturalizzazione di infrastrutture verdi e servizi ecosistemici funzionali alla riduzione dei rischi connessi ai cambiamenti climatici”.
L’intervento interessa l’intero comprensorio di competenza della Comunità Montana “Vallo di Diano”, costituito dai Comuni di: Atena Lucana, Buonabitacolo, Casalbuono, Monte S. Giacomo, Montesano S/M, Padula, Pertosa, Polla, Sala Consilina, San Pietro al Tanagro, Sant’Arsenio, San Rufo, Sanza, Sassano e Teggiano.

FINALITA’ DELL’INTERVENTO

In riferimento agli obiettivi della programmazione forestale della Regione Campania, definiti dal DEPF per il biennio 2022/2023, l’intervento in esame è finalizzato alla messa in sicurezza e alla salvaguardia del patrimonio silvo-pastorale al quale la programmazione comunitaria e nazionale di riferimento assegna il ruolo di infrastruttura verde multifunzionale e produttrice di servizi ecosistemici. Il progetto mira a conseguire i seguenti obiettivi: 

• valorizzazione del patrimonio naturale, riqualificazione ambientale, tutela e recupero degli ecosistemi e della biodiversità, potenziamento dei servizi ecosistemici funzionali alla riduzione dei rischi connessi ai cambiamenti climatici;
• prevenzione del rischio idrogeologico dei versanti, manutenzione della rete idrografica per il contrasto al dissesto idrogeologico e la prevenzione dei danni mediante infrastrutture verdi.
• prevenzione del rischio incendi attraverso la manutenzione della viabilità di accesso e dei tracciati interni e la tutela dei boschi, in particolare di quelli di prossimità alle aree urbane.

 

INTERVENTI PREVISTI

Sulla base delle considerazioni sopra riportate nella relazione generale, il progetto in esame è stato strutturato nei seguenti 4 sub-interventi funzionali:

• Sub-intervento 1: Interventi di sistemazione idraulico-forestale e ingegneria naturalistica finalizzati alla tutela, conservazione e salvaguardia degli impluvi naturali;
• Sub-intervento 2: Interventi di conservazione e salvaguardia della viabilità rurale e delle aree limitrofe alla rete stradale provinciale, per la prevenzione degli incendi boschivi e dei fenomeni di dissesto idrogeologico;
• Sub-intervento 3: Interventi di conservazione e salvaguardia funzionale dei sentieri naturalistici mediante interventi di manutenzione straordinaria e ingegneria naturalistica;
• Sub-intervento 4: Interventi di messa in sicurezza delle foreste di prossimità dei centri urbani per la mitigazione degli incendi tramite manutenzione e rimboschimento, manutenzione delle vie di accesso, e dei tracciati parafuoco nelle aree periurbane.

I lavori da realizzare, che privilegiano operazioni manuali, risultano realizzati mediante i cantieri forestali costituiti dagli operai idraulico-forestali in forza all’ente comunitario.

Inquadramento cartografico degli interventi