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UNCEM: GOVERNO CONSENTA A COMUNITA' MONTANE DI CONTINUARE SERVIZIO SU TERRITORIO

“Prendiamo atto delle dichiarazioni del ministro Fitto e del sottosegretario Vegas che ci hanno annunciato come il tema delle Comunità montane, insieme con quello delle Province e del finanziamento di Roma Capitale, costituisce uno dei nodi politici aperti all’interno del Governo”, ha dichiarato il Presidente dell’Uncem Enrico Borghi al termine dell’incontro con il Governo.

“Evidentemente – ha detto Borghi - alcune riflessioni fatte nel corso di queste ore stanno provocando valutazioni, che ci auguriamo aumentino in vista di una positiva risoluzione della vicenda.
Per parte nostra, ribadiamo quanto già sostenuto: le Comunità montane sono enti locali preposti alla cura e al sostegno di un territorio particolare in adempimento dell’articolo 44 della Costituzione, e costituiscono – per la riforma attualmente in atto che le interessa – un interessante banco di prova per sperimentare una nuova forma di federalismo che aiuti e sostenga i piccoli comuni montani e valorizzi un territorio come la montagna a vantaggio dell’intero sistema Paese riconoscendone le peculiarità che variano da Regione a Regione".

Borghi ha infine fatto un appello al Governo, “affinché prevalga la ragionevolezza, e su questo tema si apra in queste ore un più meditato confronto di merito che consenta a tali enti – ridotti nel numero e riformati – di proseguire nel loro servizio partecipando allo sforzo di risanamento del Paese e di utilizzare al meglio le risorse mediante l’introduzione di modalità innovative della determinazione del Fondo”