I Servizi Catastali

Il S. I. T. della Comunità Montana Vallo di Diano a servizio dei Comuni: la fiscalità locale


La collaborazione tra Agenzia del Territorio-Ufficio Provinciale di Salerno e Comunità Montana Vallo di Diano, sviluppata nell’ambito del progetto De.Ca. (sperimentazione di azioni a supporto del decentramento delle funzioni catastali - Protocollo di intesa tra ANCI e Agenzia del Territorio), rappresenta un importante passo in avanti nell’ambito dell’equità fiscale.

L’obiettivo comune è stato quello di creare una gestione unica delle pratiche di accatastamento riguardanti le 15 Amministrazioni del comprensorio del Vallo di Diano per assicurare una univocità di trattamento fiscale degli immobili oggetto di accatastamento o variazione catastale (procedura docfa). Inoltre è stato necessario definire un sistema di classamento che fosse oggettivo, trasparente ed equo, allo scopo di evitare disparità di trattamento fiscale e contemporaneamente iniziare una fase revisionale dei classamenti già presentati.

Si è proceduto, pertanto, alla strutturazione del modello operativo “catasto partecipato per l’equità fiscale“ realizzato con il Sistema Informativo Territoriale (S.I.T.) della Comunità stessa che contiene gli strati informativi sia del mosaico con legenda unificata degli strumenti urbanistici dei 15 Comuni che delle relative mappe catastali digitalizzate ed aggiornate.



Il modello

La concreta applicazione del modello ha attuato una piccola rivoluzione: un nuovo e oggettivo criterio per il classamento delle unità immobiliari; nuovo perché coerente con la situazione attuale del territorio ed oggettivo perché tiene conto della trasformabilità urbanistica e delle rendite prodotte.

Il catasto diventa risorsa e garantisce l’equità fiscale ai cittadini del Vallo di Diano attraverso l’applicazione dei principi di perequazione.

Non solo. Il catasto diventa “ partecipato”; i cittadini e i professionisti possono presentare gli atti di aggiornamento presso lo sportello catastale dell’Ente montano, ubicato nella Certosa di San Lorenzo a Padula, e possono consultare in tempo reale, collegandosi al portale o recandosi presso gli info point installati nei singoli municipi, l’iter amministrativo della procedura docfa.

Lo sportello decentrato con l’applicazione del comma 1 dell’art. 34 quiquiens del D.L. 10 Gennaio 2006 n.4, convertito con modificazioni della legge 9 marzo 2006 n.80, diviene pertanto anche “Centro di Raccolta dei Docfa a livello comprensoriale e di verifica urbanistica e di classamento”.

Presso il Centro di raccolta pervengono sia le pratiche presentate allo sportello stesso sia, sfruttando il canale telematico, quelle presentate presso la sede centrale dell’Agenzia del Territorio di Salerno. Successivamente vengono svolte le seguenti attività di back-office, innovative rispetto alle procedure tradizionali:

- predisposizione di una scheda “Parere” di definizione del classamento comprendente la parte di competenza dell’Agenzia e quella della Comunità Montana relativamente ai Comuni membri;

- localizzazione geografica dell’unità immobiliare dal punto di vista urbanistico a cura dei funzionari del Centro Servizi Territoriale e Catastale della Comunità Montana Vallo di Diano, attraverso il S.I.T., (componente estrinseca) e verifica della conformità edilizia (fig. 1);

- revisione dei parametri di classamento stabiliti in passato dall’U.P. dell’Agenzia di Salerno in rapporto alle destinazioni urbanistiche rilevabili attraverso il S.I.T. e riferibili ai dati catastali, per pervenire ai nuovi parametri più oggettivi ed equi (fig.2);

- pubblicazione sul sito internet www.sitvallodidiano/sportellocatasto di tutte le operazioni di classamento effettuate, per assicurare visibilità e trasparenza agli utenti consentendo all’U.P. dell’Agenzia, alla Comunità Montana ed ai Comuni membri di partecipare on-line alle operazioni stesse.

Le schede, infine, acquisite otticamente insieme allo stralcio planimetrico e trasformate in file pdf , sono inviate tramite e-mail alla Direzione Centrale dell’Agenzia del Territorio di Salerno che ne valida l’esito.


Il Sistema Informativo Territoriale


La Regione Campania ha finanziato il progetto per la realizzazione del “Sistema Informativo Territoriale dei Comuni appartenenti alla Comunità Montana Vallo di Diano” con fondi a valere sul programma regionale di sviluppo ex Legge 64/86.

Tale iniziativa ha consentito di dotare l’Ente montano di una base dati che contiene un vasto patrimonio di informazioni, la cui consultazione è in grado di guidare vantaggiosamente le attività di governo del territorio sotto il profilo politico, tecnico ed amministrativo, nonché di garantire una efficace erogazione di servizi per i cittadini, per le imprese e per gli Enti.

I prodotti sviluppati nell’ambito del progetto S.I.T. (infrastruttura tecnologica, banche dati, ecc.) hanno, infatti, consentito la costituzione del Centro Servizi Territoriale e Catastale.

L’architettura web del Centro Servizi, oltre allo sportello catastale, è composta dai seguenti canali informativi:


Sportello Unico delle Attività Produttive. Un valido strumento di marketing territoriale nel quale sono sviluppate le procedure di gestione delle pratiche con interrogazione mappe e localizzazione geografica delle aree produttive; inoltre è presente il mosaico degli strumenti urbanistici con legenda unificata e il modello interattivo multimediale in 3D..

Portale cartografico. È possibile consultare servizi di mappa contenenti le aree protette, le cartografie di base, l’uso del suolo (classificato secondo il progetto Europeo Corine Land Cover) nonchè le procedure, riservate per gli Uffici Comunali, di consultazione delle banche dati catastali, della certificazione urbanistica e delle opportunità localizzative.

Portale incendi. E’ consultabile un database geo-spaziale contenente vari livelli informativi (caratteristiche morfologiche, ubicazione degli incendi dal 1994-2003, superfici percorse da incendio nell’anno 2004 e 2005, ecc.) di supporto alle attività di lotta attiva e di prevenzione degli incendi boschivi.

Svincolo Idrogeologico. Si accede alla normativa, alla modulistica, alle procedure di consultazione degli strati informativi delle particelle catastali sottoposte a Vincolo Idrogeologico e di gestione dell’iter amministrativo di richiesta dell’autorizzazione ai sensi della Legge Regionale n.11 del 17 maggio 1996.

Stazione GPS. Sono presenti i dati in formato Rinex acquisiti dalla Stazione di Riferimento Permanente della Comunità Montana Vallo di Diano inserita nella Rete IGM95.


Le tappe del decentramento

L’iter inizia nel febbraio del 2000 con l’apertura dello “Sportello per i Servizi Catastali” dell’Ufficio del Territorio di Salerno presso la Comunità Montana Vallo di Diano a seguito della sottoscrizione di uno specifico Protocollo di Intesa e su delega delle quindici Amministrazioni Comunali del comprensorio.

Tale avvio è stato possibile grazie alle potenzialità offerte dal Sistema Informativo della Montagna (S.I.M.) che individuava le Comunità Montane come Sportelli dei Cittadini.

Si è affiancata all’apertura dello sportello l’attività di costituzione di una banca dati catastale “aggiornata” realizzata di concerto con l’Agenzia del Territorio (Protocollo d’Intesa del 19/12/2000). Tale banca dati rappresenta il vero punto di forza del geodatabase del Sistema Informativo Territoriale. Essa è costituita da 570 fogli acquisiti in formato numerico, che contegno gli strati informativi delle particelle catastali, dei fabbricati catastali, dei limiti di foglio e dei punti fiduciali; questi ultimi sono stati rideterminati attraverso l’uso di tecnologia GPS diventando di fatto punti stabili di riferimento (P.S.R.).

Non sono mancate le occasioni di confronto, infatti, il 22 Aprile 2002 presso la sede della Comunità Montana Vallo di Diano si è tenuto il convegno nazionale “Il Piano di Decentramento del Catasto ai Comuni” che ha visto la partecipazione del Direttore della Direzione Centrale Cartografia, Catasto e Pubblicità Immobiliare, Ing. Carlo Cannafoglia, del Direttore Generale dell’ANCI dott. Fabio Melilli, del Direttore Nazionale dell’UNCEM dott. Bruno Cavini.

Il 27 dicembre 2005 sono stati siglati il Protocollo d’Intesa e la Convenzione Speciale per la riorganizzazione dello Sportello Catastale Decentrato in “forma autogestita” per l’espletamento dei servizi di rilascio visure e certificazioni catastali.

Infine il 19 settembre 2006 è stata autorizzata la prosecuzione, presso lo Sportello Catastale Decentrato, delle ulteriori funzioni di Centro di Raccolta dei Docfa, già avviate e sperimentate nell’ambito del Progetto De.Ca., da parte del Direttore dell’Agenzia del Territorio Mario Picardi.


I risultati

In conclusione l’intensa e proficua collaborazione fra l’Agenzia del Territorio – Ufficio Provinciale di Salerno (Luigi Maresca funzionario, Paolo Bisegna resp. Progetto De.Ca.) e la Comunità Montana – Area Tecnico/Urbanistica Uffici S.I.T. (Emilio Bosco consul. Progetto De.Ca., Tiziana Medici, Lorenzo Peluso, Loredana Cestaro, Maria Pagano, Giuseppe Coiro) ha consentito di sviluppare un modello operativo interoperabile e trasparente che garantisce:



Michele Rienzo
Direttore Tecnico Urbanistico
Comunità Montana Vallo di Diano


Renato Milicia
Direttore Uff. Provinciale di Salerno
Agenzia Del Territorio


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