Il focus di Padula sul monitoraggio

Il focus di Padula sul monitoraggio degli interventi finanziati dal Progetto integrato Grande Attrattore Culturale “Certosa di Padula”

La Comunità Montana Vallo di  Diano sui risultati del monitoraggio al 30 giugno 2006
Tutti i progetti pubblici in fase di realizzazione – Tutti gli interventi privati conclusi

I risultati raggiunti

I dati che sono emersi durante i due focus che si sono tenuti con i responsabili unici del procedimento dei Comuni del Vallo di Diano, per la parte pubblica, e con i beneficiari per le imprese del territorio, insieme al responsabile del Progetto integrato del Grande attrattore culturale, Vincenzo Russo, al presidente dell’Ente, Vittorio Esposito, hanno evidenziato una situazione caratterizzata da luci ed ombre, che necessita di sforzo finale di tutti i soggetti coinvolti in vista della chiusura dei programmi fissata nell’ottobre 2008.

Il monitoraggio, effettuato dalla Territorio SPA nell’ambito delle attività Assistenza Tecnica alla PA e alle PMI, finanziate nell’ambito del Progetto Integrato, ha fotografato una situazione degli interventi finanziati a valere sulle misure 2.1. destinata alle PA e 2.2. destinata alle PMI caratterizzata da due elementi confortanti:

- tutti e 37 gli interventi delle PA sono in fase di realizzazione

- tutti gli interventi delle PMI monitorati, circa 40, sono conclusi e in gran parte in esercizio.

 

Inoltre a fronte della strategia individuata dal Progetto Integrato basta sulla costituzione e sul consolidamento delle reti locali come strumento principale per lo sviluppo locale basato sullo sviluppo delle filiere produttive connesse ai processi di valorizzazione del patrimonio storico e culturale, è possibile riscontrare sul territorio l’attivazione di queste reti:

- sono in fase di realizzazione 13 interventi di riqualificazione degli spazi pubblici dei centri urbani, 13 interventi su edifici religiosi e 9 interventi su edifici civili, interventi destinati a riconsegnare alla fruizione dei cittadini e dei turisti spazi non utilizzati o utilizzati parzialmente, per la realizzazione di musei, spazi espositivi, strutture per manifestazioni e spettacolo.

- sono state finanziate e realizzate 19 strutture ricettive in gran parte affittacamere prima quasi completamente assenti nel Vallo, 12 strutture di ristorazione e servizi turistici 

Le criticità

Un progetto così complesso e con il coinvolgimento di una molteplicità i soggetti pubblici e privati fin dalle fasi di ideazione e successivamente nelle fasi di messa a punto delle procedure tecnico-amministrative e nella realizzazione degli interventi non poteva non far riscontrare criticità che l’attività di monitoraggio ha puntualmente individuato e che nell’ambito dei focus sono stati approfondite e arricchite.

 In particolare per quanto riguarda la PA è stata riscontrata

-la sproporzione dei tempi tra fase di definizione degli interventi e i tempi assegnati per le attività tecnico-amministrative e di realizzazione che risultano ridotte rispetto alla prima. Del resto la molteplicità degli attori e degli interessi coinvolti nella definizione del Progetto Integrato e la scelta della sede del tavolo di concertazione per la sua definizione hanno prodotto da un lato un progetto che ha interpretato questi interessi ma ha prodotto inevitabilmente un prolungamento dei tempi;

-la mancata sincronia tra erogazioni regionali e avanzamento dei lavori che in alcuni casi ha prodotto disponibilità di fondi per le amministrazione prima dell’effettiva necessità ed nella maggioranza dei  casi non disponibilità di risorse finanziarie a fronte lavori già eseguiti. A questo va imputato il dato che vede una percentuale di avanzamento dei lavori superiore a quella molto bassa (12%) dei pagamenti alle imprese rilevata dal monitoraggio

Comunque da parte dei RUP è stata espressa unanimamente la convinzione che il termine previso per la chiusura dei lavori, fissato per la fine del 2008, saranno rispettati aprendo contemporaneamente una interlocuzione con la Regione per riallineare ai tempi dei cantieri le erogazioni regionali.

 Per quanto riguarda le PMI le criticità sono state individuate essenzialmente nella complessità delle procedure previste dal bando per l’ottenimento dei finanziamenti, sia sotto l’aspetto della documentazione da produrre (p.e. la fideiussione della durata di 3 anni e per un importo pari al 110% dell’investimento) sia sotto l’aspetto dei tempi con particolare riguardo ai tempi lunghi per il saldo finale assegnato a pochissime imprese e per la maggioranza non ancora deliberato dopo molti mesi dalla richiesta.

Anche questi elementi sono alla base del dato che vede a fronte di 109 aziende che hanno partecipato ai bandi, il finanziamento di 79 inziative e l’effettiva attivazione di circa 60 interventi.per un impegno di risorse pubbliche disponibili di poco superiore al 50%, ma che ha mobilitato risorse private per circa 4 milioni di euro

Le azioni

Al termine dei lavori dei focus su sollecitazione del Presidente della CM Vittorio Esposito e del responsabile del PI Vincenzo Russo, per dare un concreto riscontro al lavoro di individuazione e approfondimento delle criticità è stato deciso la registrazione delle criticità in forma di “verbali” dei due focus e il loro invio alla regione, con la documentazione, messa a punto dall’attività di monitoraggio, relativa alle criticità individuate finalizzato a due obbiettivi:

-          avviare a soluzione le criticità individuate

-          permettere una messa a punto, alla luce delle esperienze maturate, di procedure di finanziamento per il periodo 2007-2013, più efficaci specie per quanto riguarda le PMI.


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